Del Rèbene – Flink Camenère Veneto IGT 2021
Descrizione
Flink è una parola di origine germanico/cimbra, significa “leggero, agile” come le note gustative di questo vino. Una interpretazione giovane e spensierata del Carmenere, che tuttavia conferma il carattere determinato e persistente del vitigno.
Note organolettiche
Inizia con sapore di lampone e chiude con sentori di spezie ed erbe aromatiche.
Abbinamenti
Salumi, formaggi, in particolare Asiago DOP.
Come nasce il nome Flink
FLINK, in lingua tedesca significa agile, poco pesante, leggero.
E’ il nome che abbiamo scelto per questo Carmenère 2021, caratterizzato dalla leggerezza sia visiva che olfattiva, ma dal gusto deciso.
Stavamo pensando di realizzare un vino con NOTE leggere di Carmenere …e.. pensando alle note, mentre osservavamo l’etichette dei nostri precedenti Carmenere, ci siamo accorti che , oltre a rappresentare i filari di vigna, le righe rosse sono 5 , come quelle del Pentagramma. Così è nato il progetto di etichetta.
Verso l’anno Mille, il monaco Guido d’Arezzo compose un canto gregoriano i cui primi sette versi iniziavano con una nota diversa e sempre più alta di un grado. Così era il testo dei primi sette versi:
UT queant laxis
REsonare fibris
MIra gestorum
FAmuli tuorum
SOLve polluti
LAbii reatum
Sancte Iohannes
Le note di un vino come quelle di un pentagramma
Anticamente le note sul pentagramma erano simboleggiate con dei quadratini anziché in tondo/ellisse come ai nostri giorni, inoltre il DO, si chiamava UT.
Abbiamo pensato quindi, prendendo il “pentagramma” del Vino Carmenere, di posizionare sullo stesso i quadrati delle note.
La disposizione non è casuale!
Come su un antico pentagramma abbiamo quindi disposto le note in modo tale da regalare una melodia dal significato “nascosto” e curioso.
La Mi Do Sol recita l’etichetta di Flink! Come dire che La (in collina) Mi Do (mi prendo e maturo) Sol (con i raggi del sole).
Sono quindi delle “note leggere” da cui FLINK, in lingua germanico/cimbra.
Si parte dal vitigno del Carmenere ma con una gradazione inferiore, più agile, più leggera!
Si “sentono” nell’etichetta, la grafica e le linee del Carmenère, usate come base musicale (pentagramma) per aggiungere delle note diverse, leggere.
Vinificazione
La vinificazione inizia con la preparazione, alcuni giorni prima della vendemmia, del pied de cuvè.
Viene raccolta una modesta percentuale di uva, diraspata e lasciata in un fusto solitamente di acciaio, dove spontaneamente inizia la fermentazione, aiutata da una o due follature giornaliere.
Dopo alcuni giorni il pied de cuvè è in piena fermentazione. Si procede allora con la vendemmia dell’intero vigneto. L’uva viene diraspata ed entra per caduta nelle vasche di fermentazione in cemento vetrificato.
Si aggiunge a poco a poco il pied de cuvè che fa iniziare la fermentazione anche delle uve appena diraspate. Il mosto rimane a contatto con le bucce per 3 giorni.
Si procede dunque alla svinatura e alla pressatura delle vinacce. Il mosto prosegue la fermentazione sino a divenire vino.
Il vino viene quindi sfecciato e travasato in una vasca di acciaio, ove rimane in affinamento per oltre sette mesi.
Viene quindi messo in bottiglia nella nostra cantina.